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So what do we think?

I’m how much views do you have exactly

Amazing, refreshing so much talent, a lot of singers can sing well, but very few take you on a journey ❤ the song is also beautiful I cant stop playing 😊

ohh... I love this song

Gayyyyyy😂😂

❤❤❤❤❤

Heard this song as a clip from an ad that was selling books on Facebook. It took me forever to find it but here i am and i love it so much!

😇

Mdr cancer

I'm not crying you are...

Venezia 30 aprile 2024

Ciao Elena 🌙 … queste righe son per Te.
Per Te che nella penombra di un giorno come gli altri sei svanita nel nulla cosmico.

Così come quel 19 gennaio ti materializzasti nella mia vita, così questo 20 aprile sei scomparsa senza un’apparente motivazione.

Son stati tre mesi molto intensi, che m’hanno dato l’opportunità di conoscere la persona più importante di sempre.

Sono cambiato tantissimo e ogni giorno mi hai spronato a tirar fuori la versione migliore di me.
Non è stata la tua sola bellezza a conquistare il mio animo, ma soprattutto la tua intelligenza emotiva e spirituale.
Eravamo diventati amici prima di tutto.
Abbiamo avuto l’occasione di scriverci e sentirci anche telefonicamente molto spesso. Tutto sembrava magico e oltre ad avere l’impressione di conoscerti da una vita, ero in grado di sentirti vicina.
La nostra quotidianità era caratterizzata dal raccontarci a vicenda le nostre cose.
Entrambi avevamo una voglia indescrivibile di far l’amore con l’altro: non era solo un bisogno, ma un vero e proprio modo d’unirsi in maniera passionale e bestiale.

Ci eravamo detti: “Abbiamo fatto la cosa più difficile al mondo: incontrarci tra milioni di persone. Ora facciamo la più semplice: cerchiamo di non perderci”.
Eppure sei andata via senza darmi un avviso, una ragione, un addio vero e proprio.
Nel momento in cui ho preso consapevolezza del tutto, mi hai fatto comprendere cosa significa esattamente provare un attacco di panico. Mi sentivo morire dentro: una coltellata nel petto avrebbe fatto meno male. Le ore non passavano. I tormenti erano alle stelle.

A distanza di dieci giorni sono ancora sommerso da tanta rabbia ma anche da tanta accettazione. Gli interrogativi che mi sono posto e che mi sto ponendo son tantissimi: mi hai sempre detto la verità? Perché ti sei fatta sopprimere dalla paura? Cosa ti ha fatto dubitare su quello che potevamo costruire?

Ho incontrato una persona troppo speciale ed autentica. Non riesco a pensare che qualcun altro sia entrato nella tua vita. Crollerebbe l’immagine che ho di Te.
Proprio per questo ti promisi che t’avrei aspettata. Anche tutta la vita. Non riuscivo ad aver occhi sulle altre persone. Solo Tu eri nella mia mente. Alla base del nostro rapporto si trovavano per l’appunto il rispetto, la comprensione dell’altro senza giudizio e la voglia di vivere serenamente.
La cosa che più amavo di Te era proprio il fatto che Tu potessi essere semplicemente e puramente Te stessa con me.

Se c’è una cosa di cui son certo è proprio quella di non averti mai idealizzata: Tu hai spogliato me di ogni maschera. Ed io son certo che anche Te hai avuto la possibilità di mostrarti per quel che veramente sei.
Non abbiamo mai creato un ambiente di giudizi o presunzioni.
Solo ed esclusivamente confronto, racconto, divertimento e sfogo.
C’era complicità, affetto reciproco e tanta voglia di crescere.

Rimarrai sempre il mio più grande “chissà se”.

Ti promisi che in una prossima vita, se mai ne esisterà una, t’avrei cercata.
E così sarà.
Anche se sei andata via da questa dimensione digitale da un momento all’altro, i miei sentimenti per Te non son cambiati.

Sei stato l’incipit di una “vita nova” e di conseguenza custodirò il ricordo di Te nella maniera più scrupolosa possibile.
Niente e nessuno mi faranno ricredere su questa cosa.

Ho probabilmente commesso l’errore più grande: sperare troppo in quello che si poteva creare tra noi.
Nonostante la distanza e le mille sfumature delle nostre vite, io ritenevo che tutto si potesse superare e concordare.
Evidentemente Tu non ci hai visto quel benessere che ho sognato io.

Mi hai fatto però capire tantissime cose… e ne farò tesoro per il futuro.

Volevo amarti, vederti crescere, sbagliare con me, cadere e rialzarti con me, affrontare i problemi con me, donarti affetto e me stesso, sognare senza confini. Volevo semplicemente amarti così come meriti e saperti felice.

Dicevi che stavi provando dei sentimenti intensi che credevi di non provare più, facendo sentire importante il mio essere.

Amarti è stato facile, dimenticarti sarà impossibile. Le nostre anime si rincontreranno: io proprio della tua anima m’innamorai.

Con l’augurio che Tu, un domani, potrai leggere queste parole, ti mando un fortissimo abbraccio.
Mi hai fatto provare i sentimenti più intensi che nella vita si possono provare.

T’ho voluto bene veramente. T’ho desiderata più di ogni altra cosa al mondo… sei bellissima, dentro e fuori.
Volevo baciarti, accarezzarti e far l’amore con Te… ma rimarrà tutta una mia agonizzante fantasia.
Ho difatti più volte manifestato la voglia di voler venire da Te, sapendo la tua situazione più particolare.
Ero disposto a rinunciare a questa vita per la scoperta di quell’ignoto che mi sembrava di conoscere.
Sarei venuto camminando da Te, anche per soli 10 minuti. Anche per un tuo solo bacio e per portarti l’amore.
Probabilmente lo feci presente troppe volte… chissà!

Non cambiare mai… migliora solo ciò che ti blocca. Che la vita possa splendere e sorriderti sempre, lumachina (8995).

“L’amor che move il sole e l’altre stelle”, è ovvio!

Andrea 💜

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